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appello nazionale per il Teatro della Scuola in Italia - SCESPIR GIUGNO 2002

AGITA : Associazione Nazionale per la promozione del teatro nella scuola e nel sociale
ATG: Associazione Teatro Giovani di Serra San Quirico
CORA: Coordinamento Rassegne collegate con la Rassegna Nazionale di Serra San Quirico
si fanno promotori di questo appello nazionale per

il Teatro della Scuola in Italia

il Teatro realizzato in ambito scolastico da docenti allievi , operatori qualificati va considerato a tutti gli effetti come uno degli elementi fondamentali della cultura di un paese moderno e democratico.

In questo ambito le rassegne di teatro della scuola sono, di fatto , eventi culturali e progetti al servizio dell’educazione, della formazione dello spettatore, della ricerca pedagogico-didattica, della visibilità di un territorio e di una collettività. A livello europeo l’Italia vanta anche il primato di una specificità per la tipologia, per il numero e la qualità delle Rassegne disseminate sul proprio territorio.

I protocollo d’intesa e gli accordi sottoscritti negli anni novanta tra il Ministero della Pubblica Istruzione, l’Ente Teatrale Italiano e il Dipartimento dello Spettacolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno significato il riconoscimento di un’attività diffusa da tempo su tutto il territorio nazionale, facendo acquisire al teatro della scuola quella dignità culturale, formativa e preventiva del disagio giovanile dentro e fuori le istituzioni scolastiche. Il teatro della scuola è da considerarsi anche un’opportunità per avvicinare gli adulti e tutta la comunità al fenomeno teatrale, tanto più là dove è raro poter fruire di manifestazioni e di eventi culturali.

In questo momento, però, lo stallo del dialogo con l’amministrazione centrale ha come conseguenza un frustrante passo indietro rispetto agli esiti già raggiunti e alle prospettive di sistematizzazione e consolidamento, col rischio di disperdere il patrimonio di conoscenze acquisito e vanificare le energie espresse dal lavoro appassionato di cittadini grandi e piccoli indipendentemente dal loro ruolo di docenti, allievi, operatori, genitori, studiosi e amministratori.

In ogni caso, l’esperienza del teatro della scuola si è rilevata efficace veicolo di diffusione e introiezione di valori culturali e civili forti; ha prodotto feedback nella ricerca e nella sperimentazione del teatro professionale – in primis di quello rivolto all’Infanzia e alla Gioventù - ; così come la metodologia del laboratorio teatrale si è rilevata applicabile ed estendibile a tutti gli ambiti della progettazione educativa.

La ripresa dei contatti con le Istituzioni centrali mira a :
- riconoscere come centrale la questione della formazione di quanti si dedicano all’attività teatrale (docenti, operatori teatrali , mediatori culturali) ;
- creare un’efficiente rete di comunicazione e di informazione a livello locale e nazionale che consenta di confrontare e sostenere la varietà e la ricchezza dell’esperienze in atto;
- evitare di scadere in una visione mercantile e omologante come mostrano i segnali provenienti dagli apparati preposti alla formazione, informazione, distribuzione e produzione culturale ;
- superare modelli teatrali e comunicativi legati a moduli obsoleti, non ripensati quindi alla luce delle esperienze artistiche e formative che hanno segnato l’ultimo scorcio del secolo trascorso e rinnovato ad esempio, sia il rapporto con il testo, sia le pratiche drammaturgiche sia l’uso delle tecnologie e i modi di relazione con il pubblico;
- incentivare una politica culturale nel settore sostenuta da un adeguato investimento economico integrato tra pubblico e privato.

Per questi motivi e con questi obbiettivi invitiamo Enti, Associazioni e cittadini a sostenerci e a sottoscrivere questo appello.


I sottoscritti presa visione dell’appello per il Teatro della Scuola in Italia si impegnano a :
- predisporre una raccolta di firme nelle sedi degli eventi di teatro della scuola e tra i soggetti privati e pubblici che ne condividano il contenuto;
- diffondere l’appello a livello territoriale tra le persone coinvolte a diverso titolo e con diversi ruoli in ambito teatrale , culturale comunicativo ecc;
- predisporre e far approvare ordini del giorno nelle istituzioni locali ( comuni, province, regioni, comunità montane, ecc..)
- organizzare un momento nazionale di promozione denominato “ GIORNATA NAZIONALE TEATRO DELLA SCUOLA ” previsto per il 4 Maggio di ogni anno a partire dal 2003.

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